L'intelligenza emotiva è una componente chiave per una leadership efficace e significa essere in grado di percepire, identificare e riconoscere i sentimenti propri ed altrui in maniera precisa nel momento stesso in cui sorgono, e di auto-motivarsi e gestire le proprie emozioni in modo costruttivo. Infatti, la capacità di essere in sintonia con se stessi e con le proprie emozioni, oltre ad accrescere la consapevolezza di ciò che si sta vivendo, è un potente strumento per guidare un team. Conoscere e comprendere le emozioni, superare lo stress del momento, ed essere consapevoli di come le parole e le azioni influenzino gli altri, sono caratteristiche fondamentali di un buon leader.
Si vivono, infatti, continuamente molteplici emozioni e diventare consapevoli dell’effetto, positivo o negativo, delle emozioni che si stanno provando sulla capacità di ispirare e guidare un team è importante. Molte persone cercano di nascondere i propri sentimenti, ma per quanto si provi a distorcerli, negarli e seppellirli, non si possono eliminare. Si può, invece, imparare ad essere emotivamente capaci connettendosi alle emozioni, accettandole e rendendosi conto di come queste influenzano le proprie decisioni ed azioni.
Sembrerebbe che uno dei fattori più comuni che porta a problemi all'interno di un team sia la mancanza di comunicazione che crea disimpegno e dubbio. Un leader privo di intelligenza emotiva non è in grado di valutare efficacemente i bisogni, i desideri e le aspettative delle persone che sta guidando. I leader che reagiscono alle emozioni senza filtrarle possono creare sfiducia tra i lavoratori e possono mettere seriamente a repentaglio i rapporti di lavoro. I buoni leader devono essere consapevoli di sé e capire come la loro comunicazione verbale e non verbale può influenzare la squadra.
Qui di seguito vengono elencate le caratteristiche dell’intelligenza emotiva richieste per una leadership efficace:
1) Autovalutazione: può essere definita come la capacità di riconoscere le proprie emozioni, punti di forza, debolezze, valori, e comprenderne l'impatto sugli altri.
Senza riflettere non si puó veramente capire chi si è, perché si prendono certe decisioni, in cosa si è bravi e dove non si riesce. Per raggiungere il massimo potenziale bisogna essere sicuri di ciò che si è. Coloro che hanno una forte comprensione di chi sono e su cosa vogliono lavorare, possono migliorarsi regolarmente.
2) Autoregolazione: nota anche come disciplina. Ciò comporta il controllo o il reindirizzamento delle proprie emozioni dirompenti e l'adattamento al cambiamento delle circostanze al fine di mantenere il team in movimento verso una direzione positiva. I leader non possono permettersi di perdere la calma. Essere calmi è contagioso, come il panico. Quando si assume un ruolo di guida, non ci si puó permettere di andare nel panico quando la situazione diventa stressante. Quando si rimane calmi e positivi, si puó pensare e comunicare in modo più chiaro con il proprio team.
3) Empatia: l'empatia è la capacità di mettersi nei panni di qualcun altro e capire come ci si puó sentire o reagire ad una determinata situazione facilitando la capacità di relazionarsi con gli altri e capendo meglio cosa li motiva o li turba.
4) Gestione delle relazioni: non si possono stabilire connessioni profonde con gli altri se si è distratti. Costruire e mantenere relazioni sane e produttive è essenziale per la propria capacità di acquisire maggiore intelligenza emotiva. È necessario avere la capacità di comunicare in modo efficace e gestire correttamente le relazioni al fine di muovere una squadra di persone nella direzione desiderata.
5) Comunicazione efficace: la comunicazione è della massima importanza. Le incomprensioni e la mancanza di comunicazione sono di solito alla base dei problemi tra la maggior parte delle persone. Non riuscire a comunicare efficacemente in un ambiente di lavoro porta a frustrazione, amarezza e confusione tra i lavoratori. Una comunicazione efficace può eliminare gli ostacoli e incoraggiare rapporti di lavoro più forti. Una buona comunicazione ha come risultato un allineamento e un senso condiviso di scopo.
L'intelligenza emotiva è pertanto un potente strumento, fondamentale per raggiungere i propri obiettivi, migliorare i rapporti di lavoro critici e creare un ambiente di lavoro ed una cultura organizzativa sana, sicura e produttiva.
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