Descrizione
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso ripercorre le più significative decisioni della Cassazione illuminanti per chiarire ogni dubbio. Con l’occasione saranno forniti chiarimenti e approfondimenti sulle molteplici modalità di intendere il ruolo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione a seconda delle realtà aziendali di riferimento; da chi intende il Rspp come mero consulente a chi gli attribuisce compiti supplementari fino a chi gli conferisce delega di funzioni datoriale.
FAQ CORSO
- In caso di incidenti sul lavoro o malattie che sono state determinate da sottovalutazione di dati e informazioni da parte del datore di lavoro, ne risponde anche il Rspp?
- In caso di insufficiente organizzazione del servizio di prevenzione e protezione, il Rspp può essere ugualmente chiamato a rispondere dell’infortunio sul lavoro dipeso da errate valutazioni del rischio o errate procedure di lavoro sicuro o difetti di formazione o informazione sul lavoratore?
- Se il Rspp del servizio prevenzione e protezione è a conoscenza che una attività vietata è svolta in una zona ATEX da parte di una azienda esterna, e dimentica di segnalarlo al datore di lavoro o non si attiva per fermare i lavori, può essere poi responsabile dell’infortunio subito da chi opera in tale area senza autorizzazione?
- In caso di lesioni colpose gravi con violazioni di norme sicurezza il reato è procedibile d’ufficio anche per il Rspp?
- Il Rspp ha l’obbligo di imporre al datore di lavoro l’adozione di una particolare classificazione di un pericolo e valutazione di un rischio all’interno del DVR? E se il datore di lavoro di fatto disapplica le direttive e le indicazioni fornite dal Rspp questi può poi addure tale disapplicazione a sua discolpa?
- Il Rspp risponde delle malattie professionali non valutate dal medico competente per difetto di informazioni ricevute in sede di predisposizione del DVR?
